La sala dell’affresco

Descrizione

Affresco del XVI secolo raffigurante la Madonna di Loreto, collocato in una sala della biblioteca comunale

Mappa

Indirizzo

Piazza della Pace 1 - Villa Minozzo
CAP 42030

Descrizione

Affresco del XVI secolo raffigurante la Madonna di Loreto

Epoca
nella arte inferiore del dipinto è presente una scritta: S M D L 1543

Dimensioni
87 x 90 cm.

Ritrovamento
Comune di Villa Minozzo (RE) – Fraz. Costabona  – località Frante

Ubicazione
Al fine di ottenere la conservazione dell’opera, è stato necessario estrarre l’opera dal suo contesto architettonico e trasferirla su un nuovo supporto. Dopo le operazioni effettuate sul posto e in laboratorio, l’opera è stata collocata in una sala della biblioteca comunale situata nell’antica "Rocca" sede del Centro Culturale Polivalente "Arrigo Benedetti"


Accesso

Per informazioni su orari e modalità rivolgersi all'Ufficio Cultura

Contatti

Ufficio Cultura

T +39 0522 801122

Ulteriori informazioni

L’affresco nell’antico Borgo delle Frante

Nella fascia dell’Alto Appennino sono presenti numerosi borghi di antica fondazione, esistenti sin dal XII – XIII secolo. La borgata de "le Frante" di Costabona sorgeva accanto ad un’asse viaria di notevole importanza, che portava ai passi toscani.

Il nucleo del borgo era costituito da una "casa-torre", la costruzione svolgeva la duplice funzione di struttura difensiva e di raccordo visivo con le rocche più vicine. L’affresco distaccato era collocato in una parete interna dell’edificio, nella stanza del focolare al primo piano.Perdendo la funzione di protezione ed avvistamento, anche la torre ha subito rimaneggiamenti per essere adattata ad abitazione civile. Questa trasformazione ha causato l’irreparabile perdita involontaria della parte superiore dell’affresco.L’affresco era stato riportato alla luce dal crollo dell’intonaco che lo ricopriva.

 

Descrizione dell’opera

Nonostante le molteplici cause di degrado di natura meccanica e fisica subite dall’affresco, la parte conservata risulta interamente leggibile e in condizioni di stabilità. La porzione mancante raffigurava la Madonna di Loreto, poichè nella parte conservata il tema iconografico è quello della Casa di Nazareth. La Santa Casa è trasportata da tre ancgeli ed alla base, in uno specchio d’acqua, in uno specchio d’acqua, alcune barchette sono rappresentate da pochi segni essenziali.

 

Materia e tecniche d’esecuzione

La pittura è stata eseguita su intonaco fresco, permettendo ai colori di essere fissati dalla carbonatazione della calce.
La superficie pittorica risulta compatta e resistente ed i colori ancora brillanti.L’intonaco decorato è di granulometria fine, segue le irregolarità dell’arriccio e vi aderisce perfettamente. La malta è di colore ocra rosato, di spessore variabile.
Lo strato pittorico è formato da pigmenti naturali minerali. I colori sono tenui e vanno dall’ocra alle tinte rosate, ai verdi e rossi puri. I profili e le scritte sono dati da linee nere.

 

Il tema della Madonna di Loreto

In passato la torre de "le Frante" era accanto ad una via di antichissime origini che conduceva ai passi di comunicazione con la Toscana. Le poche strade venivano utilizzate per i frequenti contatti commerciali, inoltre tali percorsi venivano attraversati da pellegrini che esprimevano la loro religiosità intraprendendo lunghi e difficili viaggi.L’oggetto dell’affresco, la Madonna di Loreto (con la Santa Casa di Nazareth) rappresenta un culto mariano crociato assolutamente estraneo nel reggiano.

Ultimo aggiornamento: 05/03/2025, 13:42