Il tempo non cancella il ricordo

Villa Minozzo brucia per la seconda volta: 13 aprile 1945

 

Il 13 aprile 1945 (dodici giorni prima della Liberazione) Villa Minozzo fu bruciata per la seconda volta da parte dei tedeschi.

Il ricordo di quanto accaduto , della vita in quel periodo, consente ad ognuno di noi di rievocare i propri cari, genitori e nonni, e, al contempo di confrontarsi con storie e modelli di ideali sempre meno vivi nella società odierna (solidarietà, rispetto, dignità).

Le vicende della liberazione e della guerra hanno rappresentato e rappresentano tutt’oggi la volontà di non accettare disegni autoritari e dittatoriali, combattendo e lottando per sconfiggerli.

Per non dimenticare l’Associazione Villacultura in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Villa Minozzo  ha proposto tre iniziative:

  • foto ingrandite delle case di Villa Minozzo bruciate, affisse nella piazza e nelle vie del paese.
  • mostra di disegni  di Mauro Moretti nella Chiesa di Villa Minozzo, raffiguranti  quello che accadde quel giorno (13 aprile 1945)
  • piccolo elaborato che raccoglie vecchi articoli, testimonianze di quei giorni

Ringraziamo l’artista Mauro Moretti per i disegni,  Istoreco per averci donato le fotografie , Banco Emiliano Credito Cooperativo per il sostegno economico e infine tutti quelli che hanno collaborato all’iniziativa.

Pagina aggiornata il 13/03/2025

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