Giorno della Memoria – Pietre d’Inciampo 2025

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Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è sempre un giorno speciale perché viene dedicato ogni anno alla memoria delle vittime della persecuzione nazi-fascista.

Data:

27 Gennaio 2025

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Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è sempre un giorno speciale perché viene dedicato ogni anno alla memoria delle vittime della persecuzione nazi-fascista.

A sostegno dell’iniziativa “Spolveriamo la memoria”, promossa da Istoreco, andiamo anche quest’anno a spolverare le pietre d’inciampo posate negli anni scorsi all’interno del territorio del nostro Comune.

Questi piccoli monumenti, ideati dall’artista tedesco Gunter Demnig, sono cubi di ottone incastonati nell’asfalto e sistemati davanti alle case dove i deportati durante la Seconda Guerra Mondiale hanno vissuto ancora liberi, prima della loro cattura.

Un’incisione sulla superficie superiore ne ricorda nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte, quando conosciuta. Fanno mentalmente inciampare e fanno ricordare la libertà portata via dai nazisti e dai fascisti.

Le pietre di inciampo possono essere considerate parte integrante della promozione della memoria storica e della sensibilizzazione nei confronti delle violazioni dei diritti umani, sottolineando l’importanza di imparare dagli errori del passato per costruire un futuro migliore. Il mantenimento della memoria dell’Olocausto e la lotta contro l’intolleranza e l’ingiustizia possono essere visti come contributi all’obiettivo più ampio di promuovere la pace, l’inclusione e la giustizia sociale necessari per lo Sviluppo Sostenibile.

Per loro natura, si trovano nel traffico, nello sporco, sotto la pioggia. Si usurano, si anneriscono. Hanno bisogno di attenzioni e manutenzioni, per essere sempre brillanti e visibili.

Reggio Emilia è stata la prima città emiliana a posare queste pietre, iniziando nel 2015 con dieci dedicati a ebrei deportati o morti cercando di fuggire. Oggi, con il programma 2025, saranno ben 136 le pietre in tutta la provincia, distribuite in 24 Comuni.

Nel Comune di Villa-Minozzo sono in totale 9 le pietre posate in memoria dei seguenti deportati:

Domenico Borghi (loc. Carniana), Gino Donadelli (loc. Carniana), Agostino Pigoni (loc. Rocca di Carniana), Guido Tacchini (loc. Minozzo), Flaminio Bertini (loc. Carù), Pietro Farioli (loc. Minozzo), Amedeo Gazzotti (loc. Costabona), Dante Adamo Gilioli (loc. Carniana), Florindo Farioli (loc. Minozzo).

Ultimo aggiornamento: 27/02/2025, 11:13

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