L’opuscolo Memorie rievoca il secondo incendio di Villa Minozzo ad opera dei nazisti

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13 aprile 1945, Villa bruciò per la seconda volta. La pubblicazione sarà presentata in Municipio il giorno della Liberazione. Il sindaco Sassi: “Il racconto di quanto accaduto, con episodi di solidarietà, altruismo, rispetto, abnegazione e dignità”.

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18 Aprile 2025

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Sarà presentato in occasione del 25 aprile, ottantesimo anniversario della Liberazione, l’opuscolo Memorie, che raccoglie testimonianze sulla seconda guerra mondiale, in particolare di coloro che assistettero al secondo incendio di Villa capoluogo da parte dei nazisti, il 13 aprile 1945, dopo quello dell’agosto dell’anno precedente.

L’opera, che è stata edita dall’unità pastorale Madonna delle fonti (comprendente otto parrocchie), in collaborazione con il Comune e l’associazione Villacultura, sarà illustrata, in sala consiliare, da Carlo Malvolti, a conclusione delle celebrazioni, che avranno inizio alle 10 con la messa nella chiesa parrocchiale officiata da don Giuseppe Dossetti e da don Evandro Gherardi. Seguiranno, alle 10.45, il ritrovo in piazza della Pace per la benedizione e un omaggio floreale al monumento dei caduti e il saluto del sindaco Comm. Elio Ivo Sassi. Infine ci si ritroverà in Municipio.

Alla cerimonia, che sarà accompagnata dalle note musicali del corpo bandistico villaminozzese, parteciperanno anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

La pubblicazione Memorie ripropone, nella prima parte, alcuni scritti sulla distruzione del paese raccolti in tempi passati, cui si aggiungono otto nuove testimonianze, di persone che all’epoca avevano tra gli otto e i dieci anni d’età. L’ultima parte è dedicata alla presenza femminile nella Resistenza.

“Il racconto di quanto accaduto - sottolinea, fra l’altro, il primo cittadino Sassi nell’introduzione al libretto - insieme alle storie della quotidianità delle persone che hanno vissuto quei momenti, consente ad ognuno di rievocare i propri cari, genitori e nonni, e, al contempo, di confrontarsi con modelli, ideali e valori sempre meno vivi nella società odierna, quali solidarietà, altruismo, rispetto, abnegazione e dignità”.

Ultimo aggiornamento: 18/04/2025, 12:25

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